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Il sistema Cordivari per la cura dell’ambiente

Sistemi per il recupero delle acque piovane per l’irrigazione e per l’utilizzo nei servizi di casa.

Aver cura dell’ambiente significa rispettarlo anche nei gesti quotidiani. Riconsiderare ciò che da sempre abbiamo dato per scontato, come la disponibilità di acqua e il suo utilizzo diventa oggi un gesto importante, un contributo per un futuro migliore della nostra Terra. Realizzare edifici efficienti vuol dire anche adottare soluzioni per un utilizzo responsabile e sostenibile dell’acqua. Risorsa che diventa sempre più preziosa, un bene da proteggere, conservare e rispettare.

Il riutilizzo dell’acqua piovana è una pratica conosciuta sin da tempi antichi che è evoluta nel corso dei secoli ed è tornata fortemente in auge grazie alla crescente attenzione rivolta alla gestione delle riserve idriche.

Il consumo giornaliero pro capite d’acqua, nei paesi sviluppati, è stimato in circa 150 litri. In ambito domestico e comunitario, una grande quantità utilizzata è destinata alle pulizie e ai lavaggi, all’irrigazione e allo scarico dei servizi igienici. Circa il 50% dell’acqua utilizzata da noi ogni giorno non è destinata al consumo umano. Perché utilizzare acqua potabile se non è necessaria? Cosa possiamo fare per ridurre questo enorme spreco?

Perché recuperare l’acqua piovana

Lo sviluppo di sistemi che consentono un utilizzo sostenibile delle risorse idriche, oggi sempre più preziose, rappresenta un impegno importante ed un gesto concreto per una società che abbia cura del pianeta. In ambito domestico, una gran parte dell’acqua consumata quotidianamente è destinata ad usi non potabili o non sanitari. Il recupero ed il riutilizzo dell’acqua piovana è un gesto di responsabilità oltre ad essere un’azione conveniente. Per queste ragioni la Cordivari produce e propone impianti completi per il recupero e riutilizzo delle acque meteoriche. Soluzioni efficienti, in grado di semplificare la gestione impiantistica e consentire di non sprecare preziose risorse idriche per impieghi in cui non è richiesto l’uso di acqua potabile.

Sistema Cordivari per il recupero delle acque piovane per l’irrigazione e per l’utilizzo nei servizi di casa
Rappresentazione dell’impianto Cordivari per il recupero delle acque piovane per l’irrigazione

Come funziona

I sistemi per il recupero dell’acqua piovana consentono il riutilizzo delle acque meteoriche recuperate per usi esterni e interni attraverso un impianto domestico separato e opportunamente realizzato allo scopo.

L’acqua piovana può essere utilizzata per tutti gli impieghi non sanitari e non potabili come:

  • Irrigazione e punti di prelievo per usi non potabili o per lavaggi di superfici e pavimenti
  • Alimentazione delle cassette di scarico dei WC
  • Alimentazione di lavatrici, idropulitrici e apparecchi simili

Negli impianti per il recupero e il riutilizzo dell’acqua piovana questa viene filtrata, accumulata e inviata in pressione all’impianto domestico dedicato. La captazione dell’acqua piovana avviene in genere da tetti e coperture. Su tali superfici possono depositare impurità quali polvere, sabbia fine e foglie che sono trascinate via dall’acqua che scorre durante l’evento meteorico. Il filtro, esterno al serbatoio d’accumulo, trattiene la gran parte delle impurità contenute nell’acqua piovana, in modo che non arrivino al serbatoio di accumulo. L’ingresso dell’acqua piovana filtrata nel serbatoio di accumulo avviene attraverso una particolare tubazione che regola il flusso in maniera che non si creino turbolenze all’interno del serbatoio. Il gruppo di pressurizzazione fornito a corredo del sistema mantiene la pressione dell’impianto e fornisce la portata di acqua richiesta dalle utenze.

La capacità del serbatoio d’accumulo è calcolata in funzione della piovosità media annua della zona ove è installato, della superficie disponibile al recupero dell’Acqua (tetti e balconi), e del fabbisogno idrico complessivo (irrigazione + servizi). L’acqua raccolta all’interno della cisterna, con l’ausilio del modulo di pressurizzazione è resa disponibile per l’impianto di irrigazione, per i servizi di casa (cassette WC e lavatrici) e per i punti di prelievo di acqua non potabile. I rubinetti o i punti di prelievo che erogano acqua non potabile devono essere opportunamente identificati (come previsto dalle norme UNI EN 806-2:2008 e UNI 5634:1997).

Il modulo di pressurizzazione in dotazione all’impianto, per tramite della centralina, gestisce autonomamente il reintegro di acqua di rete laddove non fosse disponibile nel serbatoio. Il sistema è dotato di dispositivi rompi vuoto in conformità alla norma UNI EN 1717:2002 per evitare la contaminazione della rete acquedottistica, l’acqua di rete (potabile) e l’acqua piovana (non potabile), infatti, come prescritto nel testo unico per l’ambiente D.Lgs 152/2006 devono avere delle condutture separate.

Il sistema Cordivari è pronto all’installazione e prevede un serbatoio d’accumulo in polietilene, Kit sistema di pressurizzazione con pompa autoadescante e centralina di comando per la gestione del reintegro di acqua di rete in caso di non disponibilità di acqua nel serbatoio, pozzetto filtro-foglie esterno, tubo ingresso anti-turbolenza, tubo troppo-pieno “anti-intrusione” di piccoli animali.